di slowfood
Si chiama Youth & Food – Il cibo veicolo di inclusione, si rivolge a sessanta giovani migranti tra i 17 e i 21 anni, coinvolge due regioni (il Piemonte e la Sicilia) e ha l’obiettivo di favorire la crescita inclusiva di giovani donne e uomini stranieri in Italia promuovendo il cibo come veicolo di integrazione, di crescita economica, di occupazione e di sviluppo sociale.
Il progetto, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, è stato messo a punto da Slow Food in collaborazione con Al Kharub cooperativa sociale, Sanitaria Delfino Società Cooperativa Sociale, Coop.Meeting Service Catering, Associazione Multietnica dei Mediatori Interculturali (AMMI), Comune di Torino, Servizio VIII – Centro per l’Impiego di Agrigento, C.P.I.A. di Agrigento.
La proposta nasce dalla consapevolezza che è oggi necessario più che mai intervenire per sostenere l’inclusione sociale, lavorativa e abitativa dei minori stranieri non accompagnati (MSNA) che in Italia, stando ai dati di agosto 2020, sono 5.540 (di cui il 95,8% maschi).
La chiave di volta del progetto è il cibo, un linguaggio universale che storicamente rappresenta un veicolo di integrazione, di crescita economica, di occupazione e di sviluppo sociale. L’alimentazione e la cultura gastronomica diventano quindi lo strumento attraverso il quale sviluppare percorsi di inclusione lavorativa (grazie ai momenti formativi nell’ambito della produzione e nel settore della ristorazione) e sociale, intesa come mezzo di dialogo e conoscenza reciproca.
Tra gli scopi del progetto Youth & Food – Il cibo veicolo di inclusione c’è inoltre l’indipendenza abitativa: le ragazze e i ragazzi selezionati, grazie all’autonomia che man mano sapranno guadagnarsi, verranno accompagnati nella ricerca di soluzioni di accoglienza e cohousing. Le competenze sviluppate dai giovani attraverso i percorsi di educazione previsti, infine, genereranno progetti imprenditoriali che proseguiranno anche oltre il termine del progetto Youth & Food – Il cibo veicolo di inclusione.